Appello per Villa Gabrieli: "Gli alberi sono a rischio"
Serve un intervento contro le conseguenze del cambiamento climatico
Il programma finanziato da Cigno e Vela prevede interventi sulle cinque piante di maggior valore del parco
OVADA – Un nuovo faggio. Le operazione per il posizionamento sono state portate a termine ieri nell’area più vicina all’ingresso di Villa Gabrieli. Sono stati avviati così gli interventi di cura per l’area verde vicino a via Carducci finanziati da Fondazione Cigno e associazione Vela con “Salvare un albero curandolo”. Le due associazioni hanno coinvolto le attività della città per una raccolta fondi. “Gli interventi in programma nei prossimi giorni – chiarisce l’agronomo, Alberto Mallarino – riguardano le cinque piante connotanti del parco: la sequoia, i tre cedri dell’atlante in prossimità della struttura ospedaliera, l’altro cedro più vicino al centro della città. Intesi andiamo a migliorare la permeabilità del terreno, a nutrire gli alberi stessi ed alleggerirle del carico secco generato in questi mesi”.
Appello per Villa Gabrieli: "Gli alberi sono a rischio"
Serve un intervento contro le conseguenze del cambiamento climatico
A lanciare l’appello erano state qualche settimana fa le due associazioni che si occupano della manutenzione del parco di proprietà di Asl. Un patrimonio naturale importante messo a rischio anche dalle mutate condizioni climatiche.