Capriata d’Orba: raggiunto l’accordo a Fm Italia per il cambio appalto
Adl Cobas: "Risolta la situazione di 14 lavoratori con contratti a tempo determinato in scadenza quel giorno"
Dopo due giorni di trattative, tre assemblee sindacali, l’apertura dello stato di agitazione e l’indizione di una giornata di sciopero poi rientrato, si è raggiunto l’accordo per il cambio appalto a Fm Italia di Capriata d’Orba.
“A rendere complicata la trattativa – spiega l’Adl Cobas Alessandria – è stata la situazione di 14 lavoratori con contratti a tempo determinato in scadenza proprio nel giorno del cambio appalto e che non avrebbero avuto alcun diritto a transitare nella nuova società, in base a quanto disposto dal Ccnl applicato”.
Invece? “Possiamo annunciare con orgoglio che 9 di loro, che potevano vantare un’anzianità superiore all’anno, hanno conquistato un contratto a tempo indeterminato e l’adeguamento dei livelli contrattuali, mentre per i restanti sei, presenti in impianto da pochi mesi, è stato conquistato un nuovo contratto a tempo determinato della durata di quattro mesi e l’adeguamento del livello contrattuale”.
Il sindacato ricorda poi che “sono state confermate le condizioni di miglior favore presenti nel magazzino grazie ad anni di lotte, a partire dal ticket restaurant a 8 euro per ogni giornata di presenza superiore alle 4 ore. Da segnalare infine che il committente pagherà direttamente le competenze di fine rapporto e il Tfr se dovessero esserci problemi con la società uscente, che è stata strappata un’indennità di cambio appalto uguale per tutti dell’importo di 350 euro netti in due tranche e che entro luglio inizierà la discussione per l’introduzione di un premio di risultato collettivo e non individuale. Senza la determinazione dei lavoratori a tempo indeterminato, pronti allo sciopero pur di difendere i colleghi a tempo determinato, non sarebbe stato possibile strappare questo importante risultato. Una bella pagina di solidarietà e lotta è stata scritta insieme in un magazzino dove sono ormai oltre ottanta i lavoratori che hanno deciso di organizzarsi con la nostra organizzazione sindacale e a cui va il nostro ringraziamento”.