Sentieri, esperienze e cibo: l’Ovadese autentico incanta i turisti
Il materiale presentato a Discover Italy per celebrare il Gran Monferrato
OVADA – Sentieri, dimore storiche immerse in borghi altrettanto attraenti, vino. È un Ovadese che affascina i visitatori, in particolare quelli in arrivo dal nord Europa, quello che il consorzio Gran Monferrato ha raccontato a Discover Italy, la due giorni dedicata al turismo organizzata ogni anno a Sestri Levante. Un catalogo, sviluppato su un’area allargata che comprende anche l’Acquese e il Casalese, ricco di esperienze e proposte che ha riscosso un grande interesse e che promette di essere uno strumento importante nella promozione delle belleze locali. «Il territorio – racconta la guida turistica naturalistica Ester Polentes – ha una grande arma: l’autenticità. Ci sono turisti che arrivano dopo aver visitato la Toscana o le Langhe e cercano qualcosa di diverso. Il nostro patrimonio è inestimabile e va preservato».
Offerta strutturata
Se in altri scenari la visita enogastronomica è gestita da sommelier, in molti casi da queste parti è il titolare dell’azienda che accompagna il visitatore tra le vigne, alla scoperta della nostra tradizione di valore, racconta le fasi di produzione. Lo stesso accade per le dimore storiche visitabili. In alcuni casi i concetti addirittura si sovrappongono. E poi c’è la natura «che rappresenta sempre una sorpresa – prosegue Polentes – sia per chi la vive attraverso il trekking oppure con la bicicletta elettrica. L’aspetto più interessante è il fatto che le esperienze inserite nel catalogo non sono state calate dall’alto ma sono il frutto del dialogo e del confronto con i soci che hanno aderito al consorzio». A breve, in collaborazione con le Aree Protette dell’Appennino Piemontese, saranno riaperte anche le miniere d’oro all’interno del percorso dedicato ai Laghi della Lavagnina.
Sguardo verso nord
«Ovadese, Acquese e Casalese – conferma Marisa Mazzarello, referente per l’ovadese del Consorzio Gran Monferrato – sono aree ricche di peculiarità. E la vetrina di Discover Italy ha confermato il grande interesse, in crescita rispetto alla prima partecipazione dello scorso anno. Abbiamo un modo abbastanza unico di vivere la promozione turistica e abbiamo verificato che attrae i principali destinatari». Germania, Olanda, Danimarca e Svizzera la aree di provenienza più frequenti. «Ma stanno tornando anche gli americani – assicura Polentes – E la Francia è sempre presente».
«I pacchetti che abbiamo presentato – chiarisce Marco Prosperi, direttore di Gran Monferrato -sono completamente aggiornati. L’offerta turistica si sta strutturando con una crescente attenzione per lo sport. Inoltre lavoriamo a una card che permetta alle attività di rivolgere offerte ai turisti e ai cittadini».