Telecamere: dopo l’interrogazione la mozione di Angelo Priolo

OVADA – Nasce dal confronto, che si è sviluppato la scorsa settimana in consiglio comunale, la mozione che il consigliere Angelo Priolo ha depositato sul tema della videosorveglianza che intende spingere l’amministrazione a un atteggiamento diverso nei confronti dell’introduzione di telecamere sul territorio cittadino. In particolare il consigliere uscito qualche mese fa da “Ovada viva” chiede “Il rispetto degli impegni presi nei confronti della Cittadinanza sia durante la campagna elettorale sia nei documenti ufficiali di programmazione”. «Volevo capire – ha spiegato in consiglio comunale Priolo – quali intenzioni avesse l’amministrazione su questa delicata tematica. Non nascondo che in alcuni momenti mi sono cadute le braccia». L’interrogazione discussa la settimana scorsa nasceva sulla scia di alcuni fatti di microcriminalità verificatisi in particolare nell’area tra la stazione e l’innesto in corso Italia. Polemica forte anche per la mancata partecipazione, da parte di Palazzo Delfino, a un bando che avrebbe assicurato risorse per l’installazione di telecamere.