Ovadese, scatto d’orgoglio. “La stagione non è finita”
La vittoria sul campo di Castellazzo restituisce al gruppo la possibilità di centrare i playoff
OVADA – Ha visto la partita da casa Luca Carosio, attaccato al cellulare in collegamento con i membri del suo staff. Una sofferenza coronata dalla gioia finale per quello scatto di orgoglio che ha portato l’Ovadese ad avere ancora un ruolo di primo piano nel girone. “Sapevamo – ha chiarito l’allenatore – di giocare su un campo dov’è sempre difficile vincere. Mi aspettavo un calo fisico del Castellazzo dopo la finale di mercoledì; non siamo in Serie A non è facile avere sempre le energie giuste. Noi siamo stati bravi ad approfittarne, dimostrando che meritiamo di stare dove stiamo”.
Protagonista principale un Rignanese praticamente invisibile per un’ora e poi autore di una doppietta decisiva. La vittoria permette all’Ovadese di arrivare alla sfida contro la Pastorfrigor (prevista dopo la pausa pasquale) con la possibilità di centrare ancora i playoff. “La prepareremo al meglio – ha concluso Carosio – sperando di recuperare chi sta giocando con problemi fisici”. Nel frattempo i tre punti consentono al gruppo di superare quanto ottenuto lo scorso anno sotto la guida di Stefano Raimondi. In attesa di capire cosa cambia tra il campo di casa e quello in trasferta.