Coldiretti: il Piemonte punta a oltre 15 milioni di turisti nel 2023
Punto di forza? L'enogastronomia di qualità
Bianco (Coldiretti): "L’annunciato ritorno della pioggia è importante per dissetare i campi resi aridi"
La siccità? Pessimi i dati sui primi mesi di quest’anno. E pessime anche le previsioni. Finora è infatti piovuto il 30% in meno rispetto alla media. Media che anche le temperature stravolgono, ponendosi di ben 1.44 gradi più in alto in Pianura Padana (0.76, invece, per quanto riguarda il resto del territorio nazionale).
“Dalle precipitazioni – spiega Mauro Bianco, presidente di Coldiretti Alessandria – dipendono le scelte delle aziende agricole: si stanno infatti spostando da mais e riso verso colture come soia e frumento. Per le semine del riso si stima un taglio del 15% sul territorio provinciale. L’annunciato ritorno della pioggia è importante per dissetare i campi resi aridi dalla siccità (mais, girasole e soia sono a rischio) e ripristinare le scorte idriche nei terreni, negli invasi, nei laghi, nei fiumi; penuria nello stoccaggio idrico anche sotto forma di neve, sull’arco alpino e appenninico. Sono ben 300mila le aziende nelle zone più colpite dall’emergenza siccità, specialmente in aree come il Centronord, in cui si produce circa un terzo dell’agroalimentare made in Italy”.
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Punto di forza? L'enogastronomia di qualità
Indicazioni risolutive vengono proposte dal direttore di Coldiretti Alessandria, Roberto Bianco: “Gli agricoltori sono impegnati a fare la propria parte per promuovere l’uso razionale dell’acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l’innovazione con colture meno idro-esigenti. Non deve però essere dimenticato che l’acqua è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio, la produzione di cibo e la competitività nel settore alimentare. L’irrigazione, infatti, può fare la differenza consentendo anche di triplicare le rese in campo”.