Ovadese: “In casa le cose devono cambiare”

OVADA – “Dobbiamo tornare a essere quelli dell’inizio della stagione”. C’è da capire le ragioni della strada sindrome che colpisce l’Ovadese tra le mura amiche. Quattro sconfitte molto diverse, specie le ultime due. Una riflessione più che urgente dopo il beffardo 0-1 subito dalla Junior Pontestura. “Tutto dipende sempre da noi – ha chiarito al termine mister Luca Carosio – E mi devo dare una sveglia anche io. Abbiamo avuto sette occasioni per segnare prima di subire il gol. Ma se abbiamo perso dobbiamo prenderne atto e ripartire”. Il grande rammarico è quel rigore che Rignanese ha calciato debolmente permettendo a Spadafora di respingere. L’attaccante avrebbe potuto rifarsi con un’azione da centravanti vero; dopo aver protetto la palla in area ed esserci girato, l’ex Pietra Ligure ha però calciato alle stelle. Spia di una serenità che non è la stessa dei mesi scorsi. Elementi di riflessioni in vista della trasferta di Felizzano.