Una rete per tempo, l'Ovadese riparte con il Pozzomaina
Sblocca nel primo tempo Rignanese, la ripresa è giocata sul velluto
Il 2-0 contro il Pozzomaina significa aver scavato un canyon con le inseguitrici
OVADA – “Sono contento di come stiamo vivendo questo campionato”. Ma dobbiamo pensare solo all’Asca. Mister Luca Carosio sembra avere il muso a pochi minuti dal termine della gara vinta 2-0 con il Pozzomaina. Eppure la vittoria è l’ennesima conferma di un gruppo che con i risultati di domenica ha davvero già quasi messo in cassaforte i playoff. “Ma io – spiega – non sono mai soddisfatto”. E dire che di motivi per essere contenti ce ne sarebbero molti. Una squadra che si è sbarazzata con bella facilità dell’avversaria di turno, il progressivo recupero di alcuni uomini di peso. “Con Bangoura e Mutti – spiega l’allenatore – stiamo lavorando. Loro chiaramente hanno un passo diverso. Ma un altro aspetto è il numero di giovani che mettiamo in campo, almeno quattro. E stiamo lanciando un 2005 (Sciutto ndr). Non so da quanti anni non succedeva”. Sulla partita poche annotazioni. “Siamo stati bravi a sbloccarla. Giocare su un campo del genere non è facile né da un punto di vista tecnico né per le energie che sono necessarie”.
Una rete per tempo, l'Ovadese riparte con il Pozzomaina
Sblocca nel primo tempo Rignanese, la ripresa è giocata sul velluto