Arredo Frigo, torna Zonta per la ‘missione salvezza’
Dopo otto stagioni, tra B1 e A2, l'opposta è pronta a dare il suo contributo
ACQUI – Otto anni dopo, Irene Zonta torna dove è iniziata la sua storia nella pallavolo di vertice, ad Acqui.
L’opposta ha giocato in B1 e anche in A2, e, da domani sera, sarà a disposizione di coach Ivano Marenco per la prima delle due sfide decisive per il futuro di Arredo Frigo Valnegri Acqui, soprattutto per le chance di salvezza.
Dopo l’addio di Diletta Tommasin, patron Valnegri ha insistito per riportare nella formazione termale una atleta di cui ha fiducia e stima totali. “Acqui è stata la mia prima esperienza professionistica lontana da casa, dalla mia Toscana, tornare è una grande emozione e sono felice di essere rimasta nel cuore di questa società, che mi ha cercata”.
In queste stagioni Irene ha giocato nella Liu Jo Modena (B1), Montella (B1), Zambelli Orvieto (A2), Arzano (B1), Assitec Saluspro Sant’Elia (B1), Hermanea Olbia (A2), Seap Dalli Cardillo Aragona (A2). In questo campionato ha disputato l’andata nellla Fantini Falcieri (B1). “Sento la responsabilità di dare il mio contributo, ma non sarò da sola. La prima sensazione – confessa – è di essere tornata a casa”.
Già domani sera, alle 21, al Mombarone, contro Caselle Zonta giocherà una gara da vincere a tutti i costi per avvicinare la terzultima. L’altra tappa, con risultato obbligato, sarà il recupero con Igor Trecate.