“Contagi, la curva scende ancora. E la provincia va meglio della regione”

Il quadro generale si conferma molto buono, con Alessandria che migliora notevolmente il proprio rendimento e ‘sorpassa’ il Piemonte. Calano i ricoverati, sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive. E’ quanto emerge, in sintesi, dalle consuete valutazioni di Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, che analizza i numeri del Covid.

“La curva dei contagi continua a scendere – conferma il professore – e il Piemonte è tra le migliori regioni italiane. Ma in questo aggiornamento spicca il dato della provincia, che riscatta l’andamento un po’ incerto delle settimane precedenti: e l’incidenza della regione scende dell’11%, infatti, l’Alessandrino fa registrare addirittura un -24%, un dato di grande rilievo se si considera che eravamo al -17% solo pochi giorni fa”.
Nella classifica relativa all’incidenza dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti, in testa c’è l’Italia a quota 207, segue la provincia con 182, mentre la Lombardia completa il podio con 163 e il Piemonte chiude con 138.

“Per quanto riguarda i numeri assoluti – aggiunge Bianchi – la regione scende da 7453 a 5887 contagi settimanali, quindi 1556 e 841 di media al giorno. Torino incide per il 49%, Alessandria è stabile al 13%, Cuneo sale leggermente all’11%”.
Il tasso di positività cresce di un punto, dall’8,1% al 9,1%, ma la spiegazione va ricercata nei pochi tamponi processati durante la settimana in questione: la media giornaliera, anche a causa delle feste, scende infatti da 13100 a 9200.

Buone notizie dagli ospedali, perché i ricoveri ordinari calano di ben 69 unità, da 634 a 565, con tasso di occupazione all’8,3%. “C’è un piccolo, ma significativo, decremento anche nelle terapie intensive, 15 contro le precedenti 17, e l’indice di saturazione è ancora più basso, al 2,4%. I decessi, invece, sono 21, quindi in crescita rispetto a settimana scorsa, ma questo è un dato sempre di difficile interpretazione”.

Infine il focus sull’Alessandrino, con i contagi settimanali che scendono da 980 a 742. “Addirittura 238 in meno – conclude Bianchi – con una media di 106 episodi al giorno. Insomma, serve sempre prudenza anche in considerazione delle notizie che arrivano dalla Cina, ma per ora stiamo andando davvero bene”.