Barletti: premiate da UnionCamere cinque studentesse ovadesi
L'Istituto cittadino protagonista di un'iniziativa nazionale rivolta alle scuole
La gara d'appalto della Provincia ha affidato l'incarico a una ditta del casertano
OVADA – C’è un tassello concreto a dare maggiore forza alla promessa spesa qualche mese fa dalla Regione Piemonte. Si tratta dell’impresa che si è aggiudicata l’incarico per il completamento del polo scolastico di via Voltri. Si tratta della Impianti Tecnologici di Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, che sottoscriverà con la Provincia di Alessandria un contratto da 1 milione 220 mila euro.
Barletti: premiate da UnionCamere cinque studentesse ovadesi
L'Istituto cittadino protagonista di un'iniziativa nazionale rivolta alle scuole
Burocrazia infinita
L’importo complessivo dell’appalto, avviato lo scorso settembre, ammontava a 1.595.937. Di fatto la scuola dev’essere completata con la costruzione dell’area adibita ai laboratori. La procedura si era resa necessaria dopo la decisione adottata negli uffici provinciali di estromettere Tes energia di Caserta, l’impresa già subentrata alla prima aggiudicataria di un cantiere che da subito ha comportato intoppi e problemi.
Il completamento del polo scolastico per una realtà che può contare su sei indirizzi di scuola superiore e di recente ha ricevuto dalla Regione il riconoscimento di Istituto Tecnico Superiore rappresenta un’odissea in corso da almeno 15 anni. A sottolinearlo fu lo stesso Presidente della Regione, Alberto Cirio lo scorso febbraio, nel giorno in cui fu messa la firma sul nuovo accordo di programma stipulato con Palazzo Ghilini, sede della Provincia.
«Questa – aveva chiarito lo stesso Cirio – è una di quelle firme che sono felice di mettere. Era il 2007 quando l’intesa è stata siglata e 15 anni di burocrazia non hanno davvero senso, mai, e ancor più per luoghi preziosi come le scuole che ogni giorno accolgono i nostri figli e devono farlo al meglio e in sicurezza». Di fatto il primo faraonico progetto è stato più volte rivisto al ribasso.
Verso l'ITS: il Barletti prova a ridisegnare il futuro
La scuola superiore dell'Ovadese ha raggiunto un importante riconoscimento che schiude a nuove possibilità
Risorsa importante
Segno di tempi irrimediabilmente cambiati nella spesa pubblica. Ed anche il rincaro dei materiali di questi mesi non potrà non metterci lo zampino. «Il Barletti – aveva chiarito in quella sede il sindaco di Ovada, Paolo Lantero – è una scuola importante per tutta la città». A offrire una prospettiva più ampia è stato di recente il preside Felice Arlotta firmando con l’Associazione Autostraportatori Italiani l’accordo che ha avviato ufficialmente la curvatura logistica per l’ex Ragioneria. «Abbiamo 700 alunni – spiega il dirigente scolastico – di un bacino che raggruppa la Valle Stura e le aree del Novese». La scuola in questi anni si è organizzata negli spazi esistenti, trovando anche spazio per l’indirizzo Agrario, che ha completato l’offerta.
Logistica, accordo Barletti - Fai per un nuovo corso
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