«Contagi ancora in calo. Buone notizie anche dagli ospedali»
Le consuete valutazioni del professor Bianchi, docente dell'Upo
Il quadro generale si conferma buono e trovano continuità le indicazioni incoraggianti emerse già nelle ultime settimane.
La curva dei contagi, infatti, appare in costante riduzione e anche dagli ospedali arrivano riscontri positivi: insomma, una situazione completamente ribaltata rispetto a quella di 12 mesi fa, quando proprio in concomitanza delle feste natalizie toccammo un picco decisamente importante, con farmacie prese d’assalto per processare tamponi e con quarantene all’ordine del giorno.
«Questo non autorizza ad abbassare la guardia – sottolinea Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo – ma è importante vedere la differenza tra i dati attuali e quelli di un anno fa.
In questo contesto il Piemonte si sta comportando molto bene, mentre Alessandria – pur superando complessivamente l’esame – è quella che evidenzia il rendimento meno soddisfacente. A mio parere il dato migliore arriva dal tasso di positività, che scende di quasi quattro punti nonostante resti di fatto invariato il numero dei tamponi».
Per quanto riguarda l’incidenza dei nuovi contagi settimanali ogni 100mila abitanti, al comando della classifica troviamo Alessandria, a 241 e con una riduzione percentuale del 17%. «La metà di quella del Piemonte, che scende del 33% ed è a quota 175 – aggiunge il professore – mentre l’Italia è a 233 e meno 21%. La Lombardia, infine, si ferma a 204, con un calo del 22%».
A livello di numeri assoluti, la regione scende da da 11090 a 7453 contagi, quindi 3637 in meno e 1065 di media giornaliera.
«Il contributo di Torino cala sensibilmente, perché passa dal 57% al 52%, ma Alessandria è in crescita, dall’11% al 13%. In leggera discesa Cuneo, in moderato aumento Novara».
Si diceva che sono ottimi i riscontri relativi al tasso di positività, attualmente all’8,1% con circa 13mila tamponi processati quotidianamente.
Capitolo sistema sanitario: i ricoveri continuano a scendere, da 801 a 634, con indice di saturazione pari al 9,3%. «Eravamo di poco sopra al 10% e questa è sicuramente una buona notizia. Le terapie intensive sono stabili a 17 e il tasso di occupazione rimane molto basso, al 2,7%. I decessi? A livello settimanale sono 11, tasso di letalità allo 0,07%».
Chiusura, come sempre, dedicata ai numeri dell’Alessandrino, dove i contagi settimanali calano di 195 unità, da 1175 a 980. «La media giornaliera – conclude Bianchi – recita 140, nell’aggiornamento precedente eravamo invece a 168. Le cose vanno sicuramente bene, ma in questo momento non andiamo veloci come il resto della regione. Se pensiamo, però, alla realtà di soli 12 mesi fa, non possiamo che considerarci moderatamente soddisfatti. In attesa di ulteriori riscontri».