Requaglia, svolta verso il passaggio al Comune
OVADA – Arriva un passaggio decisivo nella complicata vicenda, avviatasi di fatto nel 2014, del passaggio di strada Requaglia dal consorzio privato che l’ha gestito in questi anni al Comune di Ovada. Nei giorni scorsi è infatti stato sancito l’accorpamento al demanio di una ventina di spazi detenuti da privati e da ora in poi nella disponibilità di palazzo Delfino. La strada, che rappresenta un collegamento diretto tra la periferia della città e l’area del Termo al confine con la Liguria, ha bisogno di manutenzione. La situazione si è notevolmente aggravata nel 2021 per l’intenso passaggio di mezzi pesanti costretti a vie alternative dalla chiusura della statale 456 del Turchino. Il passaggio non comporta alcun compenso da parte del comune nei confronti degli oramai ex proprietari. La procedura si è di fatto aperta nel 2014, all’indomani della prima elezione dell’attuale sindaco Paolo Lantero. Poi un ginepraio di intoppi e burocrazia impossibile da superare.