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La scuola superiore dell'Ovadese ha raggiunto un importante riconoscimento che schiude a nuove possibilità
OVADA – Non c’è solo la curvatura dedicata alla Logistica presentata di recente. Nel futuro del Barletti di Ovada c’è anche la possibilità di diventare a tutti gli effetti un Istituto Tecnico Superiore. L’annuncio l’ha fatto la settimana scorsa il preside della scuola di via Voltri Felice Arlotta, dopo che la Regione Piemonte ha dato il suo benestare. «La nostra realtà – ha chiarito – raccoglie studenti nelle aree del Novese ma anche a Genova. Alcune scelte sono strategiche e possono portare a un nuovo sviluppo per tutto il nostro territorio».
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Impegno e visione
L’obiettivo primario è quello di ovviare a una carenza storica di questo territorio: posti di lavoro di qualità per chi sviluppa un percorso di studio basato su liceo e università. «Ci piace pensare che tra qualche anno qualche ragazzo potrà guardare alla nostra area prima di andare a Milano», chiariscono le docenti Gisella Campagnolo e Raffaella Perfumo che per la curvatura legata alla logistica hanno lavorato con impegno. «Sfruttiamo – aggiungono – il margine di manovra offerto al nostro istituto che offrire un programma che sia anche pratico. Vediamo che gli studenti sono più interessati e rispondono meglio».
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Competenze introvabili
La collaborazione con la Federazione degli Autotrasportatori porterà a toccare con mano le prospettive di sviluppo della Provincia di Alessandria. «Oggi la logistica – chiarisce Roberto Guaraglia, segretario provinciale dell’associazione – non è più camion. Servono competenze importanti che spesso le aziende non riescono a reperire nelle figure fresche di studi. Quest’accordo mira a diminuire la distanza tra scuola e mondo del lavoro».