Ovadese in affanno, ma la classifica rimane buona
L'1-1 contro la Novese permette l'aggancio alla Valenzana sconfitta dall'Atletico Torino, unica squadra a salire
OVADA – Il terzo pareggio consecutivo, il secondo subito nelle battute finali dell’incontro, inquadra forse per la prima volta in stagione un bicchiere che per l’Ovadese è mezzo vuoto. L’1-1 con la Novese è figlio di una rete abbastanza casuale al termine di una ripresa di grande sofferenza per la squadra di Carosio: seppur in superiorità numerica, la squadra di casa si è progressivamente lasciata irretire dai biancazzurri, incapace di riproporre gioco pur in presenza di un atteggiamento guardingo legittimato dal vantaggio. E la conclusione è stata diretta conseguenza di quanto visto per quarantacinque minuti.
“Siamo in difficoltà a fare gioco”, ha ammesso a fine partita l’allenatore ovadese. L’analisi va oltre l’ultima gara. “Certe preoccupazioni le avevo anche dopo la gara con il Castellazzo”, ha detto Luca Carosio. Di fatto l’assenza contemporanea di Ismael Bangoura e Fabio Rignanese, rispettivamente centrocampista centrale e centravanti, ha creato quella difficoltà a tenere il pallone lontano dall’area che nel finale ha premiato la Novese. “Ma le assenze le hanno tutti, non mi attacco a questo”. Di fatto la linea verde, in alcuni momenti della ripresa, ha mostrato qualche difficoltà nel tenere botta e mordere nell’aglio di una partita divenuta “sporca”. L’esperienza del Novese Clementini, la capacità degli esterni novesi di creare superiorità numerica sono diventati fatto decisivo.
“Questa squadra – ha lanciato un messaggio l’allenatore – non era stata costruita per l’alta classifica. E rimanerci non è facile. Però lavoriamo per questo”. Un aiuto potrebbe arrivare dal mercato. In particolare si guarda all’arrivo di un giocatore per il reparto di centrocampo, naturale complemento di Bangoura e in grado di fare più gioco rispetto a Manno. Tutti gli indizi portano alla Santostefanese, attualmente attardata nel girone cuneese della Promozione. Se ne saprà qualcosa in più forse già da domani. All’orizzonte l’ultima gara del girone d’andata, un altro derby (forse il più sentito) con la Gaviese.
