Logistica, accordo Barletti – Fai per un nuovo corso
Amministrazione, finanza e marketing proporrà a partire dalle III materie specifiche per un settore in grande espansione
OVADA – Intercettare la domanda di lavoro delle aziende della Provincia di Alessandria nel settore della logistica. Restringere la forbice tra nozioni insegnate tra i banchi e competenze richieste dal mondo del lavoro. Sono i due obiettivi della convenzione che l’istituto Barletti di Ovada ha firmato questa mattina con la Federazione degli Autotrasportatori Italiani. Nel concreto è già stata avviata per l’indirizzo di «Amministrazione, finanza e marketing» la cosiddetta curvatura: l’introduzione, nell’ambito dell’autonomia sui programmai, per studiare tutto quello che concerne la mobilitazione delle merci e il trasporto. «Parliamo – chiariscono le docenti Gisella Campagnolo e Raffaella Perfumo – di tutte gli aspetti commerciali, burocratici e amministrativi. Si tratta di un modo per rendere più concreto l’insegnamento, fornire ai nostri ragazzi strumenti migliori per entrare nel mondo del lavoro».
ECONOMIA CHE CAMBIA
Alla firma erano presenti Giorgio Guaraglia, segretario Provinciale di Fai, Fabio Mandirola, direttore generale di Vectorys e Silvio Mazzarello, amministratore unico del Cit e imprenditore nel settore del trasporto. «La Provincia – ha spiegato Guaraglia – offre un importante panorama nel settore della logistica. E dobbiamo abbattere i vecchi stereotipi. Oggi le competenze richieste sono di vario tipo e consentono sviluppi di carriera importanti. Purtroppo spesso è difficile individuare i profili giusti». Le aziende di Fai saranno a disposizione per progetti di alternanza scuola lavoro che sviluppino le competenze dei ragazzi. «In più occasioni – chiarisce ancora Perfumo – ci siamo rese conto che l’apprendimento è più efficace nel momento in cui i ragazzi non si confrontano con i libri ma partono da progetti ed esperienze concrete».
INDIRIZZO FUTURO
«Questa iniziativa – prosegue il preside, Felice Arlotta – è strategica per una scuola che ha un bacino d’utenza che va da Genova alle aree del Novese – Da quest’anno siamo diventati ente accreditato dalla Regione per la creazione di Istituto Tecnico Superiore». Chissà che questo sia un primo passo.
