Regione, 500mila euro per le Terme di Acqui. E pista ciclabile per Alice Bel Colle
Ok della Giunta Cirio. Protopapa: "Puntiamo allo sviluppo della mobilità dolce e del turismo slow"
L'assessore Poggio: "Promozione, sostenibilità e turismo outdoor sono asset strategici"
Spingere il comparto turistico per aumentare il Pil regionale. È l’obiettivo esposto dall’assessore regionale al Turismo Vittoria Poggio illustrando i primi provvedimenti del piano strategico. «Il contesto è favorevole – le sue parole – e non possiamo nascondere l’ambizione di voler centrare l’obiettivo di portare il comparto a un aumento significativo del Pil regionale, che cresce nonostante la pandemia. Abbiamo registrato un incremento anche in queste settimane che stiamo accompagnando con misure di sostanza, un volano per la crescita di famiglie e imprese».
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Due di queste sono 6 milioni assegnati ad albergatori e operatori della montagna per l’acquisto di e-bike e per riqualificare le strutture anche con impianti energetici di nuova generazione. E il piano di ammodernamento di 16 strade storiche delle Alpi distribuite Cuneo, Torino, Biella, Vercelli e Vco, alcune delle quali vere e proprie testimonianze viventi di usi e costumi di epoche passate arrivate intatte fino a noi.
Regione, 500mila euro per le Terme di Acqui. E pista ciclabile per Alice Bel Colle
Ok della Giunta Cirio. Protopapa: "Puntiamo allo sviluppo della mobilità dolce e del turismo slow"
«Abbiamo approvato il Piano strategico del turismo – ha aggiunto l’assessore – e queste sono le prime due misure con le quali abbiamo voluto dare sostanza ad un programma che si articola su leve come la montagna, la promozione, la sostenibilità e il turismo outdoor che sono asset strategici per il Piemonte».
I flussi turistici si stanno assestando verso una tendenza a salire anche in queste settimane dopo una estate di ripresa sostenuta da una prima parte dell’anno quasi inaspettata quando era stata registrata una crescita doppia rispetto alla media dei territori italiani. Conferma che arriva dalle oltre 9.000 notti e più di 500 pacchetti esperienziali venduti con la formula 4X1 del voucher vacanza, con Langhe, Roero e Monferrato al vertice delle preferenze tallonate dalla Valle di Susa e dalla zona dei laghi ma soprattutto il boom della vendemmia didattica e della ricerca del tartufo. «Abbiamo la fortuna di avere un tessuto imprenditoriale sano, capace di proporre idee sempre nuove che sono le nostre frecce all’arco più preziose».
Piemonte, il turismo torna a tirare
Incremento del 27% di arrivi e del 28% di presenze rispetto all’anno precedente
«La ripresa del turismo in Piemonte è ormai un dato di fatto – sottolinea il presidente di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris – Già con il consuntivo dell’estate 2022 avevamo rilevato una crescita degli arrivi del +27% rispetto a un 2021 ancora penalizzato dalla “coda” delle incertezze della pandemia. Ora il lavoro dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte che opera in Visit Piemonte ci consegna una conferma ancora più netta sul periodo aprile-ottobre, con un incremento del 43% di arrivi rispetto al 2021 e movimenti che superano persino quelli del 2019, con il forte traino del +84% da parte del turismo estero”.
La ripresa del turismo in Piemonte iniziata ad aprile ha trovato conferma nei mesi estivi ed autunnali: dai dati provvisori elaborati dall’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte, nel periodo aprile-ottobre 2022 si registra un incremento del 43% di arrivi e del 45% di presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e movimenti turistici nettamente superiori anche in confronto al 2019: +4,7% di arrivi e +7,5% di presenze. I volumi della stagione sono stati trainati dal turismo estero, +84% di arrivi e +78% di pernottamenti.
Master del Turismo: formazione e sguardo al futuro
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I movimenti turistici italiani crescono del 19%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; i flussi dall’estero registrano +84% di arrivi e +78% di pernottamenti in confronto al 2021.
La Germania è sempre il primo mercato estero per arrivi e pernottamenti: i turisti tedeschi che hanno scelto il Piemonte hanno prodotto un incremento del 44% rispetto allo stesso periodo del 2021; a seguire, Benelux, Francia e Svizzera, che superano tutti i valori del 2019. Da segnalare infine il Regno Unito che, pur restando sotto ai valori del periodo pre-pandemico (e pre-Brexit), moltiplica per sette i pernottamenti del 2021.