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Col San Giacomo Chieri termina 2-1. Andamento simile a due settimane fa contro il Pozzomaina. Solo qualche brivido nel finale
OVADA – Tre punti fondamentali per l’Ovadese che torna con una vittoria da San Giacomo Chieri, fornisce una risposta importante a otto giorni dalla sconfitta interna contro l’Asca e al culmine di una settimana non troppo tranquilla. Risultato finale maturato nella ripresa: 2-1.
Scelte pesanti quelle effettuate all’inizio da mister Carosio. Visentin sostituisce Leone sulla fascia destra, il resto della difesa è immutato. Prima da titolare per Bosic in un centrocampo in cui l’esclusione pesante è quella di Manno. Con lui esordio stagionale per Massari con Bangoura. In avanti c’è Rignanese con Merialdo e l’esordiente Barbato. Fuori anche Mutti e Coletti. Gioco del San Giacomo imperniato su Cabiddu, centravanti che arretra e mista il gioco dei torinesi. L’Ovadese si affida invece alla catena di sinistra composta da Costa e Barbato per portare le prime minacce. A Bangoura una posizione più accentrata rispetto alle prime giornate. Una lunghissima fase di studio nel primo tempo, pochissimi sussulti sia da una parte che dall’altra.
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Cambia il quadro a inizio ripresa. Carosio concede il campo a Mutti, entrato al posto di Barbato. E l’Ovadese raccoglie i frutti al 19′. Bosic lavora un pallone sulla fascia e lo mette all’altezza del dischetto del rigore. Rignanese aggancia e supera il portiere avversario. Quest’ultimo qualche minuto dopo sventa il raddoppio con un guizzo dopo che Merialdo, lanciato a rete, era riuscito in un primo dribbling. Fase in cui l’Ovadese è abbastanza padrona del campo. E infatti arriva anche il 2-0 con Mutti che finalizza un bello schema su calcio d’angolo. La partita però si riapre per un calcio di rigore concesso a favore dei padroni di casa e molto contestato dalla squadra ovadese. Dagli 11 metri trasformazione di Veglia, da poco entrato a dare maggior peso al reparto offensivo. Nel finale pressione da parte della squadra di casa. Il risultato però non cambia.