Ovadese, prova d’appello contro il San Giacomo
Trasferta in terra torinese dopo la brutta sconfitta contro l'Asca
OVADA – E’ presto per definirla una prova d’appello. L’Ovadese è però chiamata a una prova di nerbo nella trasferta in programma oggi sul campo del San Giacomo Chieri. C’è da riprendere la marcia dopo la brutta sconfitta interna di domenica scorsa contro l’Asca. Formazione torinese costretta a cercare punti dopo aver vinto solo la prima delle tre partite, 0-1 contro la Beppe Viola Calcio. Poi due sconfitta contro Junior Pontestura e il Felizzano di Stefano Raimondi. Si riparte, probabilmente, dalla formazione iniziale di domenica scorsa: Coletti sulla fascia destra, Cannonero a centrocampo tra Bangoura e Manno. A chiedere una risposta sarà anche mister Luca Carosio che si è preso la responsabilità della brutta prestazione di domenica, un modo per porre l’accento su cosa non è andato, oggetto del chiarimento con la squadra nell’allenamento di martedì. “C’è tempo per recuperare – ha ammonito l’allenatore – Ma se vogliamo rimanere davanti dobbiamo fare molto di più“. San Giacomo avversario ostico anche lo scorso anno: i torinesi pareggiarono al Geirino nel finale di una gara ben giocata dagli ovadesi, vinsero in casa di fatto eliminando la compagine di Raimondi dalla corsa playoff.