“Premio Ferrando” Gianni Fabrizio celebra il sommelier ovadese
OVADA – “Stefano Ferrando è stato il primo a farmi conoscere l’area dell’Ovadese dal punto di vista vitivinicolo. Purtroppo non c’è stato il tempo per approfondire meglio la conoscenza”. Gianni Fabrizio è al lavoro per curare i dettagli della guida “Vini d’Italia” del Gambero Rosso che uscirà a ottobre. Per questo non è stato presente di persona sabato per la consegna del premio che l’Enoteca ha creato per ricordare il sommelier, delegato provinciale di Ais, scomparso nella primavera 2020. “Ogni volta che Stefano partiva per una manifestazione – ha ricordato Mario Arosio, presidente dell’associazione di promozione – portava con se tre bottiglie di Dolcetto. Non si stancava mai di farlo conoscere e promuoverlo. Per noi rimane una presenza fondamentale. Anche oggi, ogni volta che prendiamo una decisione, ci chiediamo cos’avrebbe fatto lui al nostro posto”.
Fabrizio, che da anni ricopre un ruolo di primo piano nella redazione del Gambero Rosso, succede nell’albo d’oro del premio a Anna Errico, direttore di Piemonte Land, e a Simonetta Borasi, direttore del Consorzio di Tutela del Gavi. La consegna, alla presenza della famiglia si è tenuta nell’ambito dell’evento creato per celebrare i 50 anni dell’ottenimento della Doc da parte del Dolcetto di Ovada.