“Con ‘Gran Piemonte’ già seminati 7mila ettari di grano”
Il presidente Roberto Moncalvo e il delegato Bruno Rivarossa: "Consumi e siccità stanno penalizzando tutte le aziende"
“La produzione agricola e quella alimentare in Italia impiegano più dell’11% dei consumi energetici industriali per un totale di circa 13,3 Mtep (milioni di tonnellate di petrolio equivalenti)” questo è ciò che risulta dalle analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Enea sui risultati dei rialzi della bolletta energetica. Se all’innalzamento del costo del gas si aggiunge la siccità di quest’anno, che ha rovinato i raccolti di tutta Italia, la perdita complessiva ammonta a circa 6 miliardi di euro (10% dell’intera produzione)”: l’analisi di Coldiretti è dura, ma basta girare per le campagne per rendersene conto.
“Questo duo sarà micidiale per le famiglie italiane, specialmente per le fasce più umili, in quanto costerà loro quasi 9 miliardi di euro esclusivamente per le derrate alimentari. Senza precedenti il denaro che sarà impiegato per l’acquisto della verdura, che è 1,97 miliardi in più rispetto all’anno scorso. Secondi per costo, in questa classifica poco entusiasmante, troviamo il pane, la pasta e il riso (1,65 miliardi) e per terzi carne e salumi (1,54 miliardi)”.
Il presidente di Coldiretti Piemonte, Roberto Moncalvo (in foto), e il delegato Confederale, Bruno Rivarossa, spiegano: “Gli aumenti delle materie prime vanno del +170% dei concimi, dal 15% per il tetrapack al +35% per le etichette, dal 45% per il cartone al 60% per i barattoli di banda stagnata, e per finire al 70% per la plastica – tutti dati estrapolati dalle analisi Coldiretti – Questi aumenti gravano notevolmente sul budget, nonostante già da tempo ci siamo convertiti all’impiego di energie ecosostenibili, grazie anche all’adozione di tecnologie 4.0. A migliorare il bilancio energetico della filiera ci sono gli investimenti nell’economia circolare con la produzione di bioenergie (principalmente fotovoltaici sui tetti delle stalle e capannoni e la valorizzazione dei reflui degli allevamenti con il biometano). Per poter combattere questa orrenda situazione – continuano Moncalvo e Rivarossa – bisogna trovare il giusto compromesso tra le aziende agricole e industriali, fissando degli obiettivi qualitativi e quantitativi, per garantire che i prezzi non siano inferiori ai costi di produzione, come prevede la legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni (articolo 7 della legge 22 aprile 2021). Per ora ci impegnamo a salvare le aziende agricole in crisi per poi fare degli investimenti al fine di salvaguardare i terreni con dei bacini di raccolta delle acque piovane, che saranno destinati all’irrigazione”.
“Con l’aiuto del Consorzio Agrario del Nord Ovest – concludono il presidente e il delegato Confederale – abbiamo lanciato il progetto ‘Gran Piemonte’: fino ad ora abbiamo seminato già 7mila ettari per la produzione di grano, ottenendo così prodotti a chilometro zero, per soddisfare le esigenti richieste dei consumatori sempre più attenti all’ecosostenibilità”.