‘Città europee del vino’: Gran Monferrato e Alto Piemonte uniscono le forze
Acqui, Casale e Ovada si candidano per l'ambito riconoscimento
ACQUI TERME – Nella mattinata di ieri, sabato 23, nella Sala Giunta del Comune di Acqui Terme si è svolta la presentazione formale della candidatura congiunta a ‘Citta europea del Vino 2024’ dei comuni di Acqui, Casale e Ovada in sinergia con i territori dell’Alto Piemonte. Un percorso condiviso che si sviluppa all’interno del progetto ‘Gran Monferrato’ e che lo scorso marzo si era concretizzato nel primo ‘step’ necessario alla presentazione della candidatura, ovvero l’adesione delle tre amministrazioni all’associazione nazionale ‘Citta del Vino’.
A fare gli onori di casa alla conferenza stampa ospitata a Palazzo Levi il sindaco Danilo Rapetti; presenti anche l’assessore alle Attività Economiche del Comune di Ovada, Marco Lanza, il vice sindaco di Casale, Emanuele Capra, l’assessore regionale Marco Protopapa, il presidente della Provincia Enrico Bussalino e il vice presidente dell’associazione ‘Città del vino’ Stefano Vercelloni con il sindaco di Ghemme Davide Temporelli, promotore del connubio Monferrato-Alto Piemonte per i comuni della province di Novara, Biella, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola.
Un ricco programma di appuntamenti, eventi, manifestazioni culturali ed enogastronomiche animeranno il Comune o l’aggregazione di Comuni che avranno ottenuto l’ambito riconoscimento. La candidatura sarà presenta formalmente nel mese di settembre.
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