Raduno delle Vespe: l’Ovadese in festa, tra passione e promozione del territorio
OVADA – Da “semplice” mezzo di trasporto brevettato nell’aprile del 1946 si è trasformato, nel corso del tempo, in uno dei simboli per antonomasia della crescita economica e del tenore sociale del Paese. Non è un caso se, ancora oggi, la Vespa viene celebrata in tutto il mondo come un’icona di stile tutta italiana. Anche Ovada le ha reso omaggio nella giornata di ieri – domenica 17 luglio -, con la 14° edizione del tradizionale raduno nazionale organizzato dal Club ovadese.
«La Vespa – spiega Nico Bonaria, promotore dell’iniziativa – era un mezzo tecnicamente perfetto. Ma il suo successo è dovuto anche al fatto di essere di semplice utilizzo, alla portata di tutti».
Alla manifestazione hanno partecipato un centinaio di vespisti provenienti, in parte, anche da fuori provincia (astigiani e cuneesi su tutti) e regione (particolarmente nutrita la rappresentanza genovese). L’evento, dunque, ha rappresentato l’occasione ideale per promuovere il nostro territorio, “abbracciato” interamente da un giro panoramico (scattato nella tarda mattinata, dopo il ritrovo iniziale nei locali dell’Enoteca Regionale di via Torino) che ha coinvolto i comuni e le colline di Belforte, Lerma, Casaleggio, Mornese, Tramontana e San Cristoforo.