Sabato 28 maggio, in piazzetta Verdi si è chiusa “l’edizione zero” della Valenza Jewelry Week, primo evento in cui storia, eccellenze e tradizione di ogni campo si sono mostrate per raccontare presente, passato e futuro della Città dell’Oro. Giuseppe A. Cirri, il sindaco Maurizio Oddone e Monica Cecchini hanno condiviso il feedback raccolto dai tanti visitatori che hanno animato i tre siti di esposizione, sulla scorta del ‘gemello’ Roma Jewelry Week.
L’importanza di questo asse Roma-Valenza è stata sottolineata dal Sindaco Oddone, riconfermando l’appoggio incondizionato dell’amministrazione per l’edizione n.1, prevista per il 2023. Sentite le parole di ringraziamento alla famiglia Cirri per aver
aperto le porte della residenza di famiglia (Palazzo Terzano) offrendola alla città.
Monica Cecchini, ideatrice e organizzatrice della RJW, ha evidenziato l’importanza di questa partnership che ha suggellato solide radici con i professionisti valenzani (Impronta Orafa, Doralia, Studio Cirri e Maggiordomus), ringraziati per la capacità di realizzare questo progetto in soli due mesi. Ringraziamento fatto anche a nome dei partner romani (IED Roma, Neo Scuola Romana del Gioiello Contemporaneo di Claudio Franchi e Accademia Italiana Roma) e rivolto allo IED di Torino e a tutti gli artisti che hanno esposto le loro creazioni.
Giuseppe A. Cirri ha sottolineato l’importante afflusso di visitatori che hanno animato i cortili di palazzo Terzano. Antichi cortili che hanno ancora una volta suscitato forti emozioni facendo da cornice ai tanti espositori locali che vi hanno dimorato in questi tre giorni. Grande interesse è stato tributato ai tre gioielli Citroen esposti nel cortile degli ulivi.
L’IIS Cellini, collocata nel primo cortile, ha esposto i lavori e le opere realizzate dagli studenti del Liceo Artistico Carrà. I tanti studenti che sono stati accompagnati nei siti di esposizione hanno animato le vie della città con una insolita allegria, propria
delle più blasonate città studio.
Il coro dei Joy Singers ha allietato la conclusione di questo partecipato incontro, coinvolgendo tutti i presenti in un gran finale realmente esplosivo.
E’ così che dalla nostra piazzetta Verdi un grande applauso ha inteso arrivare fino alla capitale. Per suggellare questo patto sottoscritto nel nome di un’eccellenza artigiana e di un know-how tutto italiano.