Fra i libri e il violoncello: Margherita Succio e la sua maturità da "cento"
La studentessa ovadese promossa con il massimo dei voti. Ora il trasferimento a Berna
Note e solidarietà dagli Scolopi
OVADA – «Sono felice di tornare a casa per un evento che si terrà nella città in cui sono cresciuta e in un territorio che ha fatto della solidarietà, dell’accoglienza e della partecipazione la sua bandiera». Parola di Margherita Succio, protagonista – insieme alla pianista Yevheniya Lysohor – di un concerto benefico per la pace.
L’appuntamento è per domani, domenica 29 maggio, alle ore 17.30 presso la Chiesa di piazza San Domenico. L’ingresso è a offerta, con l’intero ricavato che verrà devoluto ai Padri Scolopi per le attività a sostegno della popolazione ucraina.
«Questo concerto – dice la giovane violoncellista – nasce da un’esigenza comune di fare la propria parte nonostante il senso di impotenza che ci accompagna da più di due mesi: vogliamo presentare l’arte come luogo che non lascia spazio all’odio e alla violenza». Dopo aver ottenuto il diploma del Liceo Linguistico delle Madri Pie e quello Accademico di primo livello presso il Conservatorio di Alessandria, Margherita è stata ammessa al Master in Music Perfomance Classical presso l’Hochschule der Künste di Berna, nella classe del maestro Antonio Meneses con cui studia dal 2015.
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Ha ottenuto una Borsa di Eccellenza della Confederazione Svizzera per artisti stranieri e, nel 2021, è risultata vincitrice del Premio “Roscini-Padalino”. Nel 2017, in coppia con Lysohor, ha vinto il premio speciale “Bertolino” agli International Coop Music Awards di Cremona.