«Contagi, ricoveri, tasso di positività: notizie ottime»
Le valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo
Ancora una volta arrivano notizie eccellenti, con tutti i parametri che evidenziano un deciso miglioramento. A livello nazionale, in prima battuta, ma anche e soprattutto per quanto riguarda la regione e la provincia.
È quanto emerge dalle valutazioni di Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, che nel ‘leggere’ i numeri della pandemia parla di «quadro decisamente buono, anzi ritengo che si possa parlare addirittura di ‘settimana perfetta’. I contagi calano a un ritmo ancora più elevato, scendono ricoveri e decessi, cala sensibilmente il tasso di positività. Ora bisogna proseguire, perché a livello di numeri assoluti siamo ancora su cifre piuttosto alte».
Per quanto riguarda l’incidenza dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti, l’Italia è in testa alla classifica (309 e meno 28%), davanti alla Lombardia, che fa registrare 254 e cala addirittura del 31%. Piemonte sul gradino più basso del podio, 351 e meno 28%, chiude Alessandria, il cui risultato è veramente notevole: 215 e meno 33%.
«In Piemonte – specifica il docente – i casi settimanali scendono addirittura di 4159 unità, da 14907 a 10748, con una media di 1535 contagi al giorno. Torino incide per il 53%, Cuneo rimane stabile al 14%, Alessandria scende ancora, dal 9% all’8%. Ottimi i riscontri in materia di tasso di positività, che scende addirittura di 2 punti e mezzo percentuali, dall’11,9% al 9,1%. E questo nonostante i tamponi si mantengano stabili, a testimonianza che si tratta di una riduzione reale».
Molto bene anche il sistema sanitario, perché i ricoveri calano da 571 a 426, 145 in meno, e l’indice di saturazione passa dall’8,4% al 6,3%.
«Le terapie intensive erano 24 e sono 17, con tasso di occupazione bassissimo, al 2,7%, mentre i decessi scendono da 32 a 24. Serve comunque fare attenzione, perché in prospettiva parliamo di un centinaio di vittime al mese, decisamente troppe».
Chiusura, come sempre, dedicata all’Alessandrino: i contagi settimanali diminuiscono di ben 432 unità, da 1313 a 881, per una media di 126 casi al giorno. Si tratta del minimo rispetto al picco della quarta ondata, inferiore addirittura del 90%.