Alloisio racconta allo Splendor la “scuola genovese”
Due proiezioni per il docufilm realizzato sui grandi cantautori, da Fabrizio de Andrè a Gino Paoli
OVADA – Approda anche a Ovada “La nuova scuola genovese”, il docufilm già proiettato nel capoluogo ligure e dedicato ai grandi protagonisti della musica. Tra le testimonianze c’è anche quella di Gian Piero Alloisio. La proiezione è prevista sabato 21 e domenica 22 maggio alle 18.30 allo Splendor di via Buffa.
Confronti generazionali
Gino Paoli, Vittorio De Scalzi, Cristiano De André, Dori Ghezzi, Max Manfredi, Federico Sirianni, Gian Franco Reverberi, Giua, oltre all’artista di origine ovadese, sono i volti che compaiono per la parte cantautorale. Perchè in realtà il docufilm è un viaggio nell’evoluzione della musica che arriva fino al rap rappresentato, nelle immagini da molti rappresentanti di primo piano. E tra gli ospiti speciali figurano Ivano Fossati e Marracash. «La proiezione – racconta Alloisio – si snoda attraverso una serie di interviste che mettono faccia a faccia gli storici cantautori genovesi e i giovani rapper. C’è una matrice comune nella loro arte rappresentata dalla denuncia sociale e dalla voglia di riscatto». La formula dà vita a confronti che possono sembrare un azzardo ma non lo sono. Gino Paoli trova il suo “alter ego” in Tedua, Dori Ghezzi rivaleggia con Izi.
Sullo sfondo una Genova bella e affascinante con i suoi scenari avvolgenti e le sue contraddizioni: i vicoli, il mare, la gente ruvida come i calli sulle mani dei portuali. “La nuova scuola genovese” è stato ideato e scritto da Claudio Cabona. Alla direzione Yuri Dellacasa e Paolo Fossati. In questa settimana il docufilm sarà proiettato anche a Firenze. Sarà poi la volta di Savona.