Aperto per Cultura non si farà
Cancellate tutte e sette le date nei centri zona. Cava: "Non ci sono i tempi per allestire un evento del…
Roberto Cava: «Ci abbiamo creduto fino all'ultimo, con la speranza di superare le difficoltà che stavano insorgendo»
ALESSANDRIA – Si è svolto questa mattina il Consiglio di amministrazione di Alexala, Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria: il presidente Roberto Cava ha fornito alcune delucidazioni in merito all’annullamento delle date di ‘Aperto per Cultura’. La manifestazione che doveva partire dal 27 maggio prossimo, coinvolgendo i sette centri zona della provincia è stata rimandata al prossimo anno.
«Voglio innanzitutto ringraziare tutti coloro che si sono spesi per aiutarci a realizzare questa iniziativa, che era di assoluta rilevanza sia dal punto di vista organizzativo che economico – spiega Roberto Cava – Il nostro obiettivo era quello di promuovere il territorio e consolidare il ruolo dell’ATL cercando di collaborare con i migliori soggetti (pubblici e privati) che si occupano di turismo. E proprio per questo, abbiamo aderito ad un protocollo d’intesa con la Regione Piemonte, la Città di Alessandria, la Camera di commercio, le Fondazioni CRA e Slala e abbiamo attivamente collaborato ad un accordo che coinvolgesse tutti i centri zona nell’organizzazione di eventi diffusi sull’intero territorio. Abbiamo lavorato in questa direzione con convinzione e abbiamo ottenuto la disponibilità da parte di tutti questi soggetti a sostenerci economicamente. Inoltre, ci siamo adoperati per contattare enti e imprese del territorio per ottenere sponsorizzazioni che aiutassero la realizzazione del progetto».
Aperto per Cultura non si farà
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Ciononostante i problemi organizzativi sono stati parecchi e hanno portato al conseguente rinvio. «Una decisione che abbiamo preso dopo valutazioni attente e con grande dispiacere. Ci abbiamo creduto fino all’ultimo, con la speranza di superare le difficoltà che stavano insorgendo – sottolinea ancora il presidente Cava – Ma vista l’impossibilità materiale di comprimere ulteriormente la date in calendario, abbiamo preso in considerazione questa possibilità, piuttosto che procedere con eventi che non rispecchiassero la tradizione del format ‘Aperto per Cultura’ e che non fossero all’altezza di quello che avevamo immaginato per il territorio. In particolare mi ha rattristato la durezza di alcune critiche che hanno coinvolto persone – una su tutti l’Assessore Vittoria Poggio – che sono estranee alla decisione del rinvio e che invece hanno cercato di aiutarci nella realizzazione del progetto».
Il Consiglio di amministrazione ha agito con la precisa volontà di costruire un progetto solido e concreto per il territorio. «E così continuerà a fare, preferendo fare un passo indietro quando non ci sono i presupposti oggettivi per garantire l’eccellenza ai cittadini, ai commercianti e ai turisti. Ogni decisione è stata presa nel loro interesse: per questo credo che Alexala non debba rinunciare a svolgere un ruolo, anche organizzativo, per quegli eventi che possono far conoscere il nostro territorio, in stretta collaborazione con i comuni, gli enti locali, gli imprenditori e le loro organizzazioni di rappresentanza, continuando a rafforzare quella rete che si era creata in occasione di questo progetto», precisa ancora.
E conclude: «È però indispensabile un’immediata azione di rafforzamento e riorganizzazione della struttura operativa, per la quale ci siamo già attivati e i cui esiti o comunque le sue concrete prospettive contiamo di portare all’attenzione dell’assemblea di Alexala che sarà convocata entro fine giugno. In quell’occasione presenterò la mia disponibilità a rimettere il mandato, affinché i nostri soci possano esprimersi se confermare la loro fiducia nei miei confronti e, se lo riterranno, sostenere con convinzione lo sforzo di questo Consiglio per raggiungere gli obiettivi economici e di rappresentanza che ci siamo posti”.