«Quadro stabile: i contagi scendono ancora»
Le valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo
Le anticipazioni emerse nel corso dei precedenti aggiornamenti trovano sostanziale conferma: prosegue il calo dei contagi, calano i ricoveri, anche se sono in crescita terapie intensive e decessi.
È quanto emerge dalle valutazioni di Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, secondo il quale «regione e provincia confermano la discesa, anche se almeno per il Piemonte si intravede un leggero rallentamento. La notizia migliore riguarda i ricoveri ordinari, purtroppo torna invece a salire, anche se di poco, il tasso di positività».
Nella classifica relativa all’incidenza dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti, l’Italia è al comando a 460 (-24%), segue Alessandria a 409 e con un decremento del 19%, mentre il Piemonte (392) torna davanti alla Lombardia, ferma a 335.
«A livello di numeri assoluti – aggiunge il professore – il Piemonte scende da 20818 a 16479 nuovi casi settimanali, quindi 4069 in meno e 2393 al giorno di media».
Percentuali di incidenza? Torino scende dal 52% al 50%, Cuneo sale al 13%, Alessandria è stabile al 10%.
Sul fronte del sistema sanitario, i ricoveri ordinari calano di ben 106 unità, da 765 a 659, con indice di saturazione al 9,7%. «Le terapie intensive, invece, salgono da 12, che era un minimo assoluto, a 22, con tasso di occupazione comunque basso, al 3,5%. I decessi erano 28 e diventano 34, mentre il tasso di positività passa dall’11 all’11,2%. È un incremento minimo, ma che indica una tendenza».
Infine Alessandria, con i contagi che scendono da 2070 a 1676, 394 in meno e 239 al giorno. «Andiamo bene – conclude Bianchi – ma il plateau resta elevato. La scorsa estate, per capirci, i casi medi erano due, massimo tre. Speriamo di migliorare».