Sferisterio chiuso: nasce un comitato spontaneo
L'iniziativa lanciata dagli storici protagonisti del tamburello locale
Legambiente e il comitato nato dopo la chiusura dell'impianto provano a sensibilizzare la cittadinanza
OVADA – Figure del passato, come Pietro Cocito e Lorenzo Bruzzone impegnati nella partita inaugurale, gli anni d’oro a cavallo tra anni ’70 e ’80. I protagonisti. Parla di questo “Sferisterio di Ovada. Un muro che ci unisce”, il volume realizzato dal comitato nato per riaprire lo storico impianto del tamburello di via lung’Orba con il sostegno economico di Legambiente. La presentazione è prevista per sabato 16 aprile, dalle 16.30, proprio sul terreno di gioco in cui hanno avuto luogo le partite che hanno appassionato centinaia di sportivi.
Sferisterio chiuso: nasce un comitato spontaneo
L'iniziativa lanciata dagli storici protagonisti del tamburello locale
“L’obiettivo dell’incontro – spiegano Michela Sericano, presidente del circolo ovadese di Legambiente e Giancarlo Marostica, portavoce degli “Amici dello Sferisterio” tra i più brillanti protagonisti dell’epopea sportiva – sollecitare cittadini ed istituzioni a rendersi protagonisti di uno sforzo comune di difesa e valorizzazione del territorio. Conservare la memoria di un passato glorisio è presupposto fondamentale per pensare a un futuro migliore”.
Sferisterio, all’ombra delle notti ovadesi fiorisce la nuova frontiera del degrado
Il triste scenario che si presenta nell'impianto di via Lung'Orba