L’Ovada si racconta a Vinitaly 2022
Martedì prossimo uno spazio di approfondimento sulle caratteristiche delle uve e i vini che ne derivano
OVADA – E’ un Dolcetto diverso quello di Ovada e l’Ovadese. Un vino che si esprime con accenti differenti in base all’area di vinificazione e che racconta di un territorio in Piemonte esposto alle correnti in arrivo dal mare. A raccontare questa diversità ci proverà il Consorzio dell’Ovada docg. La vetrina qualificata è quella della 54° edizione di “Vinitaly”. Lo stand istituzionale sarà posizione nel Padiglione 10 Isola 10 corsia H3-H4. Con la collaborazione dell’Enoteca saranno presentate le etichette dei produttori ma ci sarà anche uno spazio di approfondimento sulla realtà nel suo complesso.
Progetto scientifico
Si chiama “Increase”. Il progetto si è sviluppato negli ultimi due anni grazie alla collaborazione tra associazione e Università di Torino. Grazie alla collaborazione con il professor Vincenzo Gerbi dell’università di Torino, Dipartimento di Scienze Agrarie, i produttori hanno sviluppato la loro ricerca a proposito delle caratteristiche delle uve del territorio. “Metteremo in mostra – chiarisce Daniele Oddone, presidente del Consorzio dell’Ovada docg – i risultati dei primi due anni”.
A chiudere una degustazione guidata con le bottiglie istituzionali. L’appuntamento è fissato per martedì 12 aprile dalle 14.00.