L'Ovadese piange Camilla Salvago Raggi
La scrittrice di origini genovesi scomparsa a 98 anni
MOLARE – Una grande manifestazione d’affetto e commozione. Così il territorio ha accolto la scomparsa di Camilla Salvago Raggi, scrittrice e traduttrice, una protagonista della vita culturale con la sua verve e l’autoironia che accompagnava ogni sua iniziativa. “Ci stringiamo – ha commentato il sindaco di Ovada, Paolo Lantero – al dolore della famiglia e di tutta la comunità. Per la città è stata un punto di riferimento sempre con il sorriso e l’eleganza che la caratterizzavano”.
L'Ovadese piange Camilla Salvago Raggi
La scrittrice di origini genovesi scomparsa a 98 anni
Domani sera, dalle 20.00, sarà recitato il rosario nella cappella di Campale. L’ultimo saluto è previsto sabato alle 10.00 presso il santuario di Madonna delle Rocche. La salma sarà poi portata alla Badia di Tiglieto per una nuova cerimonia officiata dai cistercensi. La salma sarà poi trasferita nella cappella di famiglia dove riposerà. “Per il nostro ente – ricorda Paolo Bavazzano, presidente dell’Accademia Urbense – è stata una collaboratrice preziosa. Era al tempo stesso riservata e attenta. La sua amicizia con Mario Canepa ha prodotto testimonianze importanti” . La scrittrice, col marito Marcello Venturi, fu tra i soci nel 1957 nel momento della rifondazione dell’ente culturale. Tra i primi contributi culturali al territorio che ha amato tantissimo e che scelse per vivere nel 1950, nella tenuta di Campale tra le campagne di Molare.
Fu presidente del consiglio della biblioteca e “Ovadese dell’anno” nel 2017.