Bandiere e disegni: anche le scuole ovadesi chiedono lo stop alla guerra
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Redazione  
7 Marzo 2022
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19:34 Logo Newsguard
Ovada

Bandiere e disegni: anche le scuole ovadesi chiedono lo stop alla guerra

Nuovi messaggi di pace sulle facciate 

OVADA – Bandiere, striscioni e colori. E poi ancora disegni e opere artistiche “contro” la guerra. Dopo la partecipazione a “Piantiamo insieme il seme della pace”, il presidio silenzioso organizzato da “Libera” in collaborazione con il Comune di Ovada e con la maggior parte della associazioni locali, gli alunni delle scuole della città si sono messi immediatamente all’opera per mandare i loro messaggi di pace.

Dalla “Damilano” alle scuole (di ogni ordine e grado) che fanno capo al “Pertini“, passando per il “Barletti“, l’Istituto Santa Caterina – Madri Pie e la Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri di Ovada. Erano presenti tutti (mercoledì scorso) in piazza XX settembre per chiedere lo “stop” alle armi in Ucraina. Ora questa iniziativa è proseguita direttamente all’interno delle aule e nelle facciate dei vari plessi scolastici.

In via Buffa c’è chi ricorda l’articolo 11 della Costituzione Italiana. Fin troppo esplicito il messaggio: “L’Italia ripudia la guerra”. In piazza Rossa, invece, sventolano le bandiere dipinte sulla carta. Si tratta dei simboli di tutte le nazioni accomunate da una, “(f)issata” proprio a ridosso dell’ingresso: è quella della pace.

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