«Le notizie migliori arrivano da ricoveri e terapie intensive»
Le consuete valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo
Le indicazioni emerse nei precedenti aggiornamenti trovano ulteriore conferme. Anzi, si consolidano ulteriormente. In Piemonte prosegue la discesa dei contagi, anche se a ritmo più lento (e Alessandria va a una velocità inferiore rispetto a quella della regione), mentre le notizie migliori arrivano dagli ospedali.
È quanto emerge dalla consueta analisi di Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, secondo il quale «sostanzialmente non ci sono grosse novità, con la tendenza generale che si mantiene buona, al netto di qualche aspetto che va comunque verificato».
Nella classifica relativa all’incidenza dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti, in testa rimane saldamente l’Italia (604, riduzione percentuale pari al 24%), mentre al secondo posto c’è Alessandria, con 445 e un calo del 26%. Sul terzo gradino del podio il Piemonte, 445 e meno 32%, completa il quadro la Lombardia, 365 e decremento del 28%. La migliore realtà regionale è Novara, 312, la peggiore Biella, 488.
«A livello di numeri assoluti – aggiunge il professore – il Piemonte scende da 27133 a 18406 nuovi casi settimanali, quindi 8727 in meno e 2629 al giorno di media. Il traino è rappresentato da Torino, che migliora leggermente ma incide comunque per il 56%, mentre Alessandria aggancia Cuneo al 10%. Novara è più staccata, con il 6%».
Per quanto riguarda il tasso di positività si scende dal 7,7% di martedì scorso al 6,8% attuale, «ma negli ultimi tre, quattro giorni, abbiamo assistito di fatto a una stabilizzazione di questo valore, mentre non vengono più comunicati i dati relativi ad asintomatici ed extraprotocollo. Le notizie migliori, appunto, riguardano gli ospedali, dove la pressione è in costante calo».
Le terapie intensive scendono di 25 unità, da 74 a 49, con indice di saturazione del 7,8%, mentre i ricoveri ordinari erano 1644 e diventano 1223, 421 in meno. Il tasso di occupazione è del 18%, contro il 24,2% precedente. I decessi scendono da 116 a 107.
Infine Alessandria, dove «i contagi scendono da 2460 a 1823, con una riduzione di 637 unità e una media giornaliera pari a 260. Certo, il quadro è buono, ma vediamo quanto sia più lenta la discesa. In riferimento ai nuovi guariti il rallentamento è fisiologico, però 2598 è un numero ugualmente importante e i nuovi positivi scendono di quasi 800 unità, perché i decessi sono 23».
Per effetto di queste cifre, il totale degli attualmente positivi oggi recita 3549, un dato che corrisponde allo 0,9% della popolazione.