«Sull'A26 tornano i pedaggi, ma restano i disagi»
L'affondo del Comitato Viabilità delle Valli Orba e Stura
L'annuncio della Regione Liguria al termine del tavolo tecnico con Aspi
OVADA – Dieci giorni fa, nel corso della riunione chiesta con urgenza dalle amministrazioni comunali di Campo Ligure, Masone, Mele, Rossiglione e Tiglieto per approfondire il quadro dei cantieri, Aspi rassicurò i sindaci sul fatto che il tratto dell’A26 relativo ai cinque comuni interessati è, su tutta la rete autostradale, quella in cui lo stato dei lavori di ammodernamento svolti fino a questo momento è il più avanzato.
Una posizione netta e benaugurante che, tuttavia, si va (già) a scontrare con gli interventi programmati per questo fine settimana. A partire dalle ore 22.00 di domani, venerdì 18 febbraio, e fino alle ore 6.00 di lunedì, infatti, è prevista la chiusura dell’incrocio tra A26 sud e la A10 per i lavori alla galleria “Madonna delle Grazie 3”.
Si tratta di un disagio non indifferente per tutti coloro che, nelle prossime ore, si metteranno in viaggio alla volta di Genova. Per tre giorni il capoluogo ligure sarà raggiungibile esclusivamente passando dal casello di Arenzano (con uscita, dopo aver percorso un paio di chilometri sull’A10, e rientro) o di Masone (affrontando il “Passo del Turchino”) o attraverso l’A7 (la “Milano-Serravalle”).
«Sull'A26 tornano i pedaggi, ma restano i disagi»
L'affondo del Comitato Viabilità delle Valli Orba e Stura
Lo stesso provvedimento sarà in vigore anche nei weekend del 26 e 27 febbraio e 5 e 6 marzo, sempre con le stesse modalità.