Positivi ricoverati, la circolare del Dirmei e il ricalcolo anti-arancione?
I pazienti Covid calerebbero da 1.911 a 1.262, con un impatto dall'attuale 32,8% al 21,6% sui posti letto occupati
TORINO – Il Dirmei, a firma dei dottori Emilpaolo Manno (commissario dell’area sanitaria dell’Unità di Crisi della Regione Piemonte) e Sergio Livigni (coordinatore dell’area ospedaliera dell’Unità di Crisi), ha inviato una circolare ai vertici di Asl, Aso e strutture private per definire esattamente il concetto di “paziente affetto da malattia Covid“.
“Un recente studio Fiaso evidenzia che ben il 34% dei pazienti ricoverati positivi al virus Sars-CoV-2 non è malato di Covid – si legge nel documento – Applicando tale percentuale ai dati odierni della Regione Piemonte, i pazienti con malattia Covid sarebbero 1.262 rispetto ai 1.911 che attualmente segnaliamo al Ministero. Questa più accurata definizione porterebbe la percentuale di occupazione dei posti letto di area medica dall’attuale 32,8% al 21,6%; sottolineiamo che i 649 pazienti (34% dei 1911) sarebbero comunque ricoverati per la loro patologia non a carattere infettivo. I ricoverati per altra patologia che si positivizzino al Covid, ma senza sintomi di malattia Covid, attualmente devono essere isolati secondo le vigenti norme, ma non dovrebbero essere conteggiati come malati Covid”.
Servirà questa specifica per evitare il passaggio del Piemonte in zona arancione?