Bianchi e Peruzzo, mostra a due mani fra arte e riciclo
Opere in esposizione nel centro di Ovada
OVADA – L’arte al di fuori degli spazi canonicamente utilizzati per ammirarla. Un nuovo allestimento che potrà essere visitato fino a gennaio e diventare luogo di incontro, scambio di idee e impressioni. Le opere che raccontano degli artisti espositori e del loro “universo”.
Sono Lucia Bianchi e Mariano Peruzzo, biologo originario di Cassinelle noto anche per il suo impegno nella promozione del territorio di provenienza e per la sua vena creativa, ad animare “Dubbi eterni sul diretto nesso tra i legami e il tempo stesso” realizzato all’interno del negozio d’abbigliamento MiaCaro31 in piazzetta Stura alle porte del centro storico.
Dubbi eterni
«Sono sempre stata sensibile all’arte in ogni sua forma espressiva – racconta Carolina Malaspina, non nuova a questo tipo di iniziative -. Io stessa vengo da un percorso di studi di questo tipo. Mi da sempre una grande gioia trasformare il mio spazio commerciale in una sala espositiva, farne occasione per incontrare gente e viverlo in modo diverso».
Accompagna la mostra anche una dedica al grande Franco Battiato, scomparso qualche mese fa, un maestro per il mondo col quale descriveva il tempo ma anche i rapporti che si rafforzano o si indeboliscono con il suo trascorrere. «Le mie opere – aggiunge Bianchi che si presenta in una veste un po’ diversa da quella già sviluppata con “Schiene” – sono foto di gabbie e lucchetti di oggetti deteriorati dal passare delle stagioni su cui si è posata la pesante patina del trascorrere degli anni. C’è solo la foto di una rosa con la “gabbia aperta”, non intrappolata da legami perché la rosa naturalmente e inevitabilmente ha un suo ciclo e la natura farà il suo corso».
Spazi e sicurezza
Accanto a questo l’arte del possibile di Mariano Peruzzo, l’intenzione di nobilitare gli oggetti restituiti dal mare e valorizzarli. Alla mostra si potrà accedere negli orari di apertura canonici dell’attività rispettando le norme di prevenzione in vigore. «Gli spazi sono ampi – assicura Malaspina – ma è giusto che tutti possano avvicinarsi alle opere con la sicurezza necessaria». Gli orari di apertura sono al mattino, tra le 9.00 e le 13.00, al pomeriggio tra le 15.30 e le 19.30.
 
                                    

 
