Dalì e Dante, il surrealismo incontra la Divina Commedia
A Novi Ligure mostra dedicata alla visionaria lettura del poema dantesco da parte dell'artista spagnolo
NOVI LIGURE — La pittura surrealista di Salvador Dalì e l’inesauribile universo poetico della Divina Commedia uniti in una mostra bibliografica allestita a Novi Ligure: sabato 23 ottobre alle 11.00 sarà inaugurata l’esposizione dal titolo “DanteDalì: Salvador Dalì, la Divine Comédie e le edizioni dantesche della biblioteca civica”.
Aperta al pubblico fino al prossimo 23 dicembre, la mostra si propone un duplice obiettivo: documentare e veicolare la ricchezza del patrimonio librario della biblioteca, proseguendo un’attività prevalentemente incentrata sul fondo antico, e celebrare il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri esponendo una delle più celebri edizioni novecentesche della Commedia, quella realizzata dalle Editions d’art Les heures claires di Parigi, sotto la direzione di Jean Estrade.
Dalì e la Divina Commedia
«Nel settecentesimo anniversario della morte di Dante – commentano il sindaco Gian Paolo Cabella e l’assessore alla Cultura, Andrea Sisti – l’amministrazione comunale organizza una mostra imperdibile, che connette il patrimonio librario del nostro territorio a un grande artista internazionale, nel segno del poeta e della Commedia».
«L’edizione illustrata da Salvador Dalì, proveniente da Milano e ora esposta a Novi, con il suo straordinario apparato di 100 tavole consentirà una rilettura del poema attraverso il filtro delle avanguardie e dell’estetica maturata da Dalì nel secondo dopoguerra. La mostra, ideata e prodotta interamente dalla struttura comunale attraverso le sue ottime professionalità, fa parte di una serie di eventi che ambiscono a collocare stabilmente la nostra città tra le realtà più stimolanti e creative del panorama regionale, affinché diventi una tappa obbligata per il turismo culturale in Piemonte», concludono Cabella e Sisti.
Le edizioni dantesche conservate a Novi
Attraverso un percorso articolato in tre tappe, il visitatore potrà scoprire le numerose edizioni dantesche conservate a Novi Ligure (da Foscolo a Eliot, dal Settecento agli anni Trenta), per poi giungere, alla fine del percorso, all’incontro con Salvador Dalì e la sua sontuosa, visionaria lettura del poema, che proietta il dialogo con Dante in una dimensione più ampia, internazionale ed evocativa.
La rassegna, nello specifico, propone volumi e riviste di critica, edizioni delle opere, a partire dal XVIII secolo, oltre a un pezzo eccezionale, proveniente da collezione privata, che attesta il rapporto mai venuto meno tra Dalì, la classicità e la veicolante cultura umanistico-rinascimentale italiana: il volantino di protesta contro la censura subita in occasione della Fiera Mondiale di New York del 1939, redatto da Dalì stesso e poi lanciato sulla città da un aereo.
La mostra è organizzata in collaborazione con la biblioteca Sormani di Milano. È visitabile nel normale orario di apertura della biblioteca di via Marconi 66 (da martedì a sabato, dalle 9.30 alle 12.30; martedì e giovedì, dalle 15.00 alle 18.30). Necessario esibire green pass.