Teatro comunale: le note di Beethoven per celebrare la riapertura
Fissata la data per la "ripartenza" dopo più di nove anni
OVADA – Mancano ancora pochi dettagli ma, con ogni probabilità, saranno i saloni rimessi a nuovo del Teatro comunale di Ovada ad ospitare il primo appuntamento dell’edizione autunnale del “Rebora Festival”, la rassegna dedicata al compositore ovadese del XIX secolo. Si attende solamente la fumata bianca che dovrebbe arrivare oggi, lunedì 4 ottobre, al termine della commissione con i Vigili del Fuoco per l’agibilità.
L’appuntamento, poi, è per domenica prossima 10 ottobre, con l’esibizione dell’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta da Andrea Oddone, che, per l’occasione, andrà a proporre la settima sinfonia di Beethoven. Una ripartenza in grande stile per la (ri)apertura del sipario di corso Martiri della Libertà. In attesa del gestore definitivo l’iniziativa sarà coordinata dall’omonima associazione di volontari che si occupa anche dell’organizzazione dei corsi della scuola di musica cittadina.
Iter prolungato
«Non ci sono ancora novità per quanto riguarda il bando – conferma, pur con un pizzico di prudenza, l’assessore alla Cultura Roberta Pareto – Ma la data per l’apertura è quella». La sala (che oggi vanta 313 posti a sedere) è chiusa da più di nove anni: nel 2012 infatti gettò la spugna la vecchia gestione. Da quel momento qualche tentativo andato a vuoto e la necessità di riadeguare gli spazi alle norme modificate nel tempo.
La prima stima da 70 mila euro fu poi fissata a quota 200 mila euro a fronte delle incombenze emerse in vari sopralluoghi. Al termine ce ne sono voluti quasi quattro coperti in egual misura da Comune e Regione Piemonte con un contributo ottenuto nel 2018 dopo una prolungata azione diplomatica.