“Bene regione e provincia. Ospedali? Poca pressione”
Analisi e grafici del professor Bianchi dell'Upo
ALESSANDRIA – Ancora una volta arrivano notizie nel complesso buone, specialmente se paragonate a quanto sta avvenendo in altre realtà della penisola.
Lo conferma Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, che nell’analizzare i dati della pandemia promuove «sia il Piemonte, ma anche l’Alessandrino, nonostante un risultato di ieri non certo buone, con 39 contagi in più in sole 24 ore. Ma dal momento che le nostre valutazioni si basano su dati settimanali, posso dire che i timidi progressi di cui avevo parlato nel precedente aggiornamento, ora si consolidano con maggiore forza. Per quanto riguarda la tendenza generale, invece, l’Italia prosegue sempre a due velocità, con la Sicilia che ha dati preoccupanti, come del resto Sardegna, Toscana e Puglia, mentre la nostra regione e il Lazio evidenziano una decrescita».
I numeri parlano chiaro
A conferma di quanto sostenuto dal docente, ecco la classifica relativa all’incidenza dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti: l’Italia è a quota 73, segue il Piemonte a 37, molto staccato quindi, e poi Lombardia e Alessandria a 35. La Sicilia? Fa cifra tonda, addirittura 200.
«In fatto di numeri assoluti – aggiunge Bianchi – la nostra regione scende da 1.623 a 1.561 casi, 62 in meno, 223 al giorno, con una riduzione in percentuale del 4%. Male Cuneo, Torino e Asti, che hanno segno ‘più’, mentre tutte le altre province sono in calo».
Le dolenti note
Il problema, ancora una volta, riguarda il tracciamento. «Assistiamo a un vero e proprio crollo degli asintomatici, dal 49 al 41%: la nostra situazione oggi è discreta, ma serve sequenziare di più, non possiamo sprecare una simile occasione».
Stabili le Rsa, 5 casi al giorno in media, poco rilevante il contributo dei casi importati. Sul fronte della pressione ospedaliera, le cose vanno bene, perché il tasso di occupazione di terapie intensive e ricoveri risulta tra i più bassi d’Italia.
«Per quanto riguarda le rianimazioni, che calano di quattro unità in sette giorni, siamo all’1,6%, mentre i ricoveri restano stabili al 2,4%, ben lontani dalla soglia di criticità».
Focus sul territorio
Infine il consueto approfondimento più specifico relativo all’Alessandrino. «Rispetto a venerdì scorso – conclude Bianchi – scendiamo da 173 a 145 contagi settimanali, quindi 28 in meno, con una riduzione percentuale pari al 16%, ben superiore alla media regionale. Sono di fatto 21 casi al giorno, un limbo dal quale è difficile allontanarsi molto. Tanti i guariti, 176, con una riduzione degli attualmente positivi di 33 unità. In totale, sono 319 persone, lo 0,07% della popolazione».