“La Sicilia diventerà gialla. Alessandria? Ci sono ben 93 casi in meno”
Pandemia: analisi e grafici del professor Bianchi dell'Upo
ALESSANDRIA – «La Sicilia è purtroppo pronta per entrare in zona gialla: l’11% di occupazione delle terapie intensive, il 18% delle ospedalizzazioni e i ben 151 casi settimanali per 100mila abitanti lo dicono in maniera eloquente»: il professor Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, non ha dubbi.
Bene il Piemonte
«Le regioni turistiche da qualche tempo sono sotto osservazione – prosegue – Anche Sardegna e Calabria non a caso sono sulla medesima scia. Al contrario, le buone notizie arrivano dal nostro Piemonte, che ha un tasso del 2,2% sulle terapie intensive (ricordiamo che la soglia di allerta è fissata al 10%) e del 2,4% sull’occupazione dei posti letti (soglia al 15%), con 38 casi di incidenza che restano inferiori al ‘tetto’ di 50».
Il docente però avverte che «sono appena cinque le regioni sotto i cinquanta nuovi casi settimanali per 100mila abitanti (l’Italia ha una media di 74, Alessandria è a 42, il Piemonte a 38, la Lombardia a 35). Proprio in merito ai contagi, il Piemonte sale lievemente: «I numeri assoluti regionali – sottolinea Bianchi – evidenziano un aumento da 1.462 a 1.623 positività, il che vuol dire +11% con 232 episodi al giorno: ma questi 161 sono quasi tutti dovuti a Torino che ne conta 120, mentre Biella, Vercelli e il Vco sono intorno ai 12/14 e Alessandria fa 6, con Novara, Cuneo e Asti in calo».
Capitolo asintomatici? «In leggero aumento, dal 45 al 48%, per cui i sintomatici fuori protocollo si abbassano dal 23% al 22%. Il tasso di positività cresce dall’1,2% all’1,5% sui tamponi e dal 4,4% al 5,5% sulle teste».
Soglie lontane
C’è però un dato su cui l’esperto, che fin dall’inizio della pandemia ormai un anno e mezzo fa ne studia i numeri, invita a riflettere: «Le terapie intensive, che passano da 5 a 14, quasi triplicando il tasso d’occupazione dallo 0,8% al 2,2%. È bene comunque tenere presente che, come detto prima la soglia d’allerta è fissata da Governo e Cts al 10% e che l’altro parametro, ovvero quello degli ospedalizzati, sale ma meno: si è infatti passati da 114 a 139, con un tasso al 2,4% dal 2% che era. E la soglia, in tal caso, è addirittura al 15%».
E Alessandria? «Ferma la discesa, facendo registrare un +6 episodi, da 167 a 173. I nuovi guariti sono però addirittura 266, quindi il saldo è di ben 93 episodi in meno per un totale attuale di 352: appena lo 0,09% della popolazione».