Atletica, la passione per il podismo unisce giovani e adulti
Tra eventi ufficiali e partecipazioni amatoriali, l'Atletica Ovadese nella sua seconda fase
OVADA – Il 1998 si aprì con l’organizzazione della trasferta a Roma per la tradizionale maratona. Al gruppo degli amatori si unirono i ragazzi che ben figurarono nella versione ridotta della competizione. Protagonista dell’attività giovanile di quell’anno fu Michela Poggio, che raggiunse la finale nazionale nel getto del peso. Nel novembre dell’anno successivo fu stipulato un accordo di collaborazione con il Cus Torino per dare alle promesse ovadese il miglior supporto grazie alle competenze del professor Mosè. La collaborazione, poi terminata a causa della distanza delle due città, lasciò un ottimo ricordo in entrambe le parti.
Respiro internazionale
Nel 2001 e nel 2002, in un Geirino ancora in buona forma, andarono in scena i campionati regionali. Per quell’occasione nacque l’Atletica Aleramica, connubio con i sodalizi di Serravalle (guidato da Flavio Montessoro) e Novi (presieduto da Michele Giacomazzi) creato per raggiungere il numero minimo richiesto per la partecipazione. Grandi furono le soddisfazioni che questa squadra seppe regalare ai tre sodalizi d’origine. Difficoltà logistiche nell’impegnativa gestione e la prematura scomparsa di Michele Giacomazzi hanno reso inevitabile l’interruzione di questa interessante esperienza.
Il desiderio di allargare i confini dello sport è però rimasto. Con l’Atletica Arcobaleno di Celle Ligure, guidata da Giorgio Ferrando nacque la possibilità di partecipare ai campionati europei in Spagna nell’ottobre del 2005: la prima esperienza internazionale degli atleti ovadesi. Nel frattempo il “Meeting Europeo dell’Amicizia memorial Ugo Sultana” organizzato nel 2006 rappresenta il canto del cigno di una pista che si degrada sempre di più.
In quell’occasione a misurarsi furono giovani francesi, monegaschi e catalani. Oltre 300 atleti davanti ad un pubblico degno della manifestazione diedero vita per due giorni ad una delle più importanti giornate di atletica organizzate nella nostra provincia. Fra gli atleti dell’Ovadese Ormig figuravano a pieno titolo anche gli amici dello Zainetto alla loro prima esperienza internazionale.
Podismo per tutti
L’estate del 2007 vede l’esordio di una gara che diverrà presto una delle più frequentate e conosciute corse podistiche del Piemonte. Una competizione serale, disputata su un percorso dei sei chilometri ricavato tra i boschi della frazione al confine tra la nostra regione e la Liguria. Per tanti appassionati e amici l’occasione per misurarsi su strade diverse fatte di sterrati e pendenze impegnative. Come da desiderio degli organizzatori, la SAOMS di Costa d’Ovada e il gruppo amatori dell’Atletica Ovadese ORMIG, dieci e non di più sono state le edizioni di questa corsa che ha sempre riscosso un grande successo di partecipanti e consensi unanimi. Questo periodo è caratterizzato dall’attività, come responsabile tecnico, di Alessandra Cucchi, che ha accompagnato l’Atletica per molti anni favorendo la crescita sportiva e umana di un gruppo di giovani che ora sono il fiore all’occhiello dello sport cittadino. Una importante collaborazione è stata offerta da Manuela Ferrando che ha seguito normodotati e disabili con grande professionalità, entusiasmo e disponibilità favorendo la formazione di tanti giovani poi divenuti atleti.