Svolta per Saamo, siglato l’accordo con Trotta
L'azienda non è più dei comuni. Quale futuro per le linee tra i paesi?
OVADA – Accordo firmato ufficialmente ad otto mesi dalla svolta. Saamo, o ciò che ne rimane, entra a far parte dell’universo di Trotta Bus Service, colosso laziale del trasporto che il 24 novembre scorso aveva formulato l’offerta migliore nell’asta pubblica per la cessione del trasporto.
Un vero e proprio ginepraio quello dell’ultimo periodo tra opzioni, carte bollate e opposte rivendicazioni che però non hanno scongiurato il finale già in qualche modo preconizzato a suo tempo. L’offerto formulata da Trotta aveva fissato l’asticella a 206.500 euro, quasi 60 mila in più della base d’asta.
«La chiusura di questa lunga partita – aveva commentato nei giorni scorsi il sindaco di Ovada, Paolo Lantero, rappresentante del socio di maggioranza dell’oramai ex azienda dei comuni – era l’aspetto che ci premeva di più. L’Agenzia per la mobilità piemontese ha riconosciuto a Trotta la possibilità di occuparsi di trasporto pubblico locale, un altro tassello imprescindibile per arrivare al passaggio di mano».
Ora sono da verificare le strategia che l’azienda vorrà mettere sul campo per una realtà in perdita da anni: da subito è stato chiaro che linee e mezzi subiranno una razionalizzazione obbligata per rendere l’azienda sostenibile.