Petrini a Tagliolo per l’esordio di “Sconfinamenti”
TAGLIOLO MONFERRATO – «Pensare globale e agire locale». Ribadendo questo slogan arriva oggi, giovedì 29 luglio, al castello di Tagliolo Monferrato, Carlin Petrini, fondatore di Slow Food e Terra Madre, da trent’anni uomo simbolo nella battaglia condotta per la promozione di modelli economici sostenibili e una diversa visione legata al cibo che consumiamo d’abitudine. L’appuntamento è per le ore 18.30, in uno dei luoghi più importanti e appariscenti del paese.
L’incontro rappresenterà l’esordio di “Sconfinamenti”, la rassegna culturale organizzata dall’Enoteca Regionale di Ovada, giunta alla sua seconda edizione, e diretta dalla scrittrice Raffaella Romagnolo. «Sono fortemente convinto che l’aspetto peggiore che ha trasmesso il modello consumistico basato esclusivamente sul profitto sia una pessima, se non inesistente, gestione degli sprechi – ha dichiarato Petrini nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale “l’ovadese” -. Oggi viviamo in un mondo in cui circa il 10% della popolazione soffre la fame, mentre oltre un miliardo di bambini e adulti sono affetti da malattie derivanti da un consumo eccessivo di cibo creando un paradosso che sottolinea quanto il modello occidentale sia malato.
L’intervista completa è disponibile sul numero de “l’ovadese” disponibile nelle edicole a partire da oggi, giovedì 29 luglio.