Villa Gabrieli, è morto il cigno nel laghetto
La triste scoperta nel corso della mattinata. Era un simbolo del parco
OVADA – Un animale che era diventato un simbolo per il parco. Si chiamava Scià, nome che riprendeva la storia molto popolare della Scià Lola, il soprannome della donna che per molti anni vi abitò. Per tanti anni ha nuotato nel laghetto di villa Gabrieli il cigno mancato questa mattina. Ad accorgersene alcuni visitatori che hanno scelto l’area accanto a via Carducci per un momento di relax e di relativa frescura in questi giorni torridi. Molti ovadesi si erano affezionati all’animale, frutto di una donazione, e per prendersene cura meglio era stato varato l’intervento, concluso di recente, di riordino della vasca per ripristinare un adeguato livello e di pulizia dell’acqua nel parco di proprietà dell’Asl gestito da Associazione Vela, con i suoi volontari impegnati nella manutenzione ordinaria, e Fondazione Cigno. Sempre lo scorso anno era stata avviata una campagna per sollecitare i visitatori a non lanciare pane nel laghetto per non compromettere il suo stato di salute.