Tre giorni di festa per la Madonna del Carmine
OVADA – Dopo San Giovanni Battista, la comunità ovadese si appresta a celebrare la Madonna del Carmine. È la Confraternita dell’Annunziata con sede nell’Oratorio di Via San Paolo ad organizzare la cerimonia, che si aprirà con un triduo iniziale. Dopo l’appuntamento inaugurale di ieri sera, l’iniziativa proseguirà oggi, venerdì 16, e domani, sabato 17 luglio, con la Santa Messa prevista alle ore 8.30 e alle 20.45 recita del rosario, adorazione e benedizione eucaristica.
Sarà poi Don Nicolò Ferrari, novello sacerdote (l’ordinazione è avvenuta lo scorso 10 aprile, ndr) originario di Tagliolo Monferrato, ad officiare la Santa Messa di domenica 18 luglio (alle ore 8 e alle 17.30). A causa delle restrizioni pandemiche non è ancora prevista la tradizionale processione per le vie della città con i gruppi lignei dell’Annunziata e del Carmine, così come l’ingresso nell’Oratorio durante le funzioni è regolato dalle norme socio sanitarie previste per la prevenzione della pandemia ed elencate negli avvisi posti all’ingresso della Chiesa.
Come da tradizione, l’Oratorio sarà infiorato da Anna Giraudi e Valentina Salis in memoria di Pietro e Maria Giraudi e da Rocca Fiori. Nel frattempo prosegue l’attività della Confraternita che, già da qualche settimana, ha riaperto le porte dell’Oratorio al mercoledì e sabato (dalle ore 9 alle 12), per consentire ai visitatori di ammirare le numerose opere d’arte presenti all’interno del locale. Una scelta ponderata dall’amministrazione, che conserva con grande cura ed attenzione, rispettando una tradizione tramandata da anni, gli affreschi e i cimeli presenti all’interno del locale.