Rosignano Monferrato e Trisobbio diventano comuni Bandiera Arancione del Touring
Si aggiungono a Gavi e Ozzano Monferrato
MILANO – Il Touring Club Italiano ha assegnato oggi le 262 Bandiere Arancioni del triennio 2021-2023, confermandone 251 già in essere e premiando 11 nuove località. Il Piemonte è la regione più “arancione” di Italia con 40 località certificate. In provincia di Alessandria a Gavi e Ozzano Monferrato si aggiungono da quest’oggi Rosignano Monferrato e Trisobbio.
«È cambiata la sensibilità dei cittadini dai quali sale la richiesta verso gli amministratori locali di puntare sulla qualità della vita e quindi di rendere le città più vivibili e di conseguenza anche più attrattive dal punto di vista turistico – ha sottolineato l’assessore della Regione Piemonte alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio – I programmi messi in campo dei sindaci hanno dato i frutti sperati e per questa ragione a loro va il plauso dell’amministrazione regionale che ne riconosce i meriti».
«Valorizzazione dei territori, sostenibilità ambientale, innovazione sociale, sviluppo digitale e qualità dell’offerta turistica nel suo complesso sono concetti cardine dell’iniziativa Bandiere Arancioni e sono al centro della riflessione condivisa e dell’ormai consolidata partnership con Regione Piemonte – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – Quest’anno l’analisi ha confermato gli straordinari livelli qualitativi nell’offerta turistica dei borghi piemontesi, la Regione con il maggior numero di località certificate in Italia».
Il Touring Club Italiano, libera Associazione senza scopo di lucro, che si prende cura dell’Italia come bene comune, 23 anni fa per primo ha colto ed evidenziato il potenziale turistico dei piccoli centri dell’entroterra. Insieme a Regioni, Comuni e altre reti, contribuendo ad evolverli da ambito marginale a destinazione di tendenza.
La Bandiera Arancione è pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita: viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità. Il marchio ha una validità temporanea, ogni tre anni i Comuni devono ripresentare la candidatura ed essere sottoposti all’analisi del TCI che verifica la sussistenza degli standard previsti e garantisce così ai viaggiatori un costante monitoraggio della qualità dell’offerta turistica e alle amministrazioni uno stimolo al miglioramento continuo.
Così commenta Cesare Chiesa, sindaco di Rosignano Monferrato: «Questo importantissimo riconoscimento – foriero certamente di ritorni positivi per tutto il Territorio comunale sotto il profilo turistico e socio/economico – premia, innanzi tutto, lo sforzo e l’impegno continuo, appassionato e convinto dell’Amministrazione Comunale, dei Collaboratori e dei Volontari comunali che in questi anni hanno operato a fianco di Sindaco e Giunta per il raggiungimento dei risultati operativi che hanno consentito il riconoscimento. Con essi, tutte le Associazioni locali, le Attività di Accoglienza, i Viticoltori e l’intera Comunità che hanno fortemente creduto nel Progetto Ammnistrativo che oggi giunge a conseguire questo rilevantissimo risultato. Un premio ed un riconoscimento che ci spingono a fare sempre meglio e di più: eravamo convinti che il cammino intrapreso fosse quello giusto, non avevamo dubbi, ma ora ci viene anche formalmente riconosciuto da un Ente terzo di enorme prestigio! Dedichiamo questo prestigioso marchio di qualità turistico-ambientale alla nostra Comunità e a tutto il Monferrato : siamo convinti che l’unione fa la forza, e che una crescita complessiva delle nostre zone non possa che rappresentare un successo ed un bene per tutti. Per questo ci impegneremo fin dalle prossime settimane ancor di più: per far crescere una rete di sensibilità e di collaborazione che porti buoni frutti e buone pratiche per tutti. Rosignano Monferrato con il Suo straordinario Territorio e’ in prima fila : vogliamo condividere con tutti l’emozione e la gioia di queste ore».