Via Gramsci, terza fase: si consolida il piede del muro
Al via la gara per il completamento dell’intervento
OVADA – Siamo all’ultima fase del consolidamento di via Gramsci. Dopo il ripristino della viabilità a doppio senso nella primavera dello scorso anno ora si andrà a intervenire sul piede del muraglione di sostegno danneggiato che corre lungo lo Stura. L’altro giorno il Comune di Ovada ha dato il via libera alla gara per individuare l’impresa che si occuperà dei lavori.
Si dovrà intervenire sulle porzioni del manufatto che presentano il tasso di erosione più preoccupante. In secondo luogo bisognerà riparare l’area del collettore fognario di valle. Nel gennaio 2019 il cedimento della struttura, sottoposta al transito costante di veicoli e mezzi pesanti in uscita dal casello dell’A26, fu segnalato da una piccola voragine apertasi sulla sede stradale. Il consolidamento dei costoloni fu affidato, dopo indagini geologiche, l’installazione di segnalatori delle vibrazioni e sopralluoghi, all’ingegnere ovadese Monica Boccaccio. I dati forniti dal collaudo fornirono i riscontri necessari per la riapertura.
Un intervento che di fatto non lascerà tracce visibili ma non considerato meno importante dai funzionari dell’Ufficio Tecnico. Il progetto esecutivo fu a suo tempo affidato all’architetto alessandrino Stefano Sandiano. L’importo complessivo ammonta a 300 mila euro. Sarà però la cifra di aggiudicazione della gara a determinare l’importo vero e proprio. La parte soggetta a ribasso rappresenta il 70% della cifra.