“Le restrizioni contemplino l’effettiva incidenza del virus
Approvato ieri sera all'unanimità dal Consiglio Comunale
OVADA – Nasce da un’idea di Angelo Priolo, consigliere di “Ovada viva”, l’ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio Comunale. La materia è quella della situazione del commercio, fortemente penalizzato dalle limitazione connesse all’emergenza sanitaria. Se n’era parlato nei minuti successivi al termine della manifestazione in piazza Matteotti, con i commercianti impegnati in un sit in silenzioso davanti al Municipio. Ora c’è anche un testo che sarà trasmetto a onorevoli e senatori della nostra Provincia. “Le attività economiche che gravitano ad Ovada – si legge in un passaggio decisivo – in particolare i piccoli negozi di vicinato, nell’ultimo anno si sono spese, a livello organizzativo ed economico, per mettere in sicurezza i loro locali ed i loro clienti. La nostra città ha vissuto con profondo rispetto e senso di responsabilità le varie fasi di restrizioni che ci hanno permesso di arrivare ad avere un’incidenza di contagi attualmente molto bassa in relazione alla popolazione residente”. La richiesta è quella “di farsi carico di sensibilizzare il Governo affinché vengano individuati sistemi che consentano di modulare le restrizioni contemplando l’effettiva incidenza del virus nelle varie aree locali e tenendo quindi conto degli oggettivi parametri di contagio nei singoli territori provinciali”.