Cremolino, il Piemonte in serie A
Domani inizia il campionato: gli ovadesi in casa contro una delle favorite, Solferino
CREMOLINO – Una serie A a forte trazione mantovana, con cinque delle undici squadre al via. Ci sono anche due veronesi, due trentine e una bergamasca. E una sola piemontese: ci pensa il Cremolino, da domani, a tenere alto l’onore non solo della provincia, ma di tutta la regione in uno sport, il tamburello, che appartiene alla tradizione di questa terra, fra le più scudettate.
Dopo un anno di stop, c’è voglia di giocare. E ci sono ambizioni per la formazione del presidente Claudio Bavazzano, che vuole chiudere l’andata nelle prime sei, per qualificarsi per la Coppa Italia. Le due favorite per il titolo sonoentrambe mantovane, Castellaro e Solferino, e i secondi saranno ospiti degli ovadesi, domani alle 15.30: subito un esame impegnativo, che darà indicazioni sulle potenzialità e i contenuti tecnici degli uomini allenati da Antonio Surian.
Il jolly è Saverio Bottero, schierato come terzino, ma in grado di interpretare più ruoli, forte della sua esperienza e delle sue qualità. Per lui è un ritorno “a casa”, dopo aver vestito le maglie dei club più importanti, e più vincenti, della storia di questa disciplina, da Castelferro a Callianetto, da Cavaion a Castellaro. Con lui fa coppia Nicolas Accomasso, a fondocampo Daniele Ferrero e Francesco Tanino, mezzovolo Ivan Briola. Le riserve sono Marco Marostica, figlio d’arte, e Fabrizio Campanella. Al fianco di Surian, nella guida tecnica, Mauro Bavazzano, a curare i muscoli degli atleti è il massaggiatore Roberto Tasca.
Le altre protagoniste sono Ceresara, Castiglione, Guidizzolo, Tuenno, Sabbionara, Cavaion, Sommacampagna e Arcene, che è stata l’unica avversaria del Cremolino in amichevole. Si inizia senza pubblico, ma con la speranza di ritrovare presto gli appassionati.